MALINCONICO

PORTATORI DI SCONFITTE

La nostra società si svuota di contenuti e l’impianto pedagogico ed educativo pare anacronistico,  davanti all’offerta dei media di una vita regolata solo sui valori di denaro, successo, comando e  potere ad ogni costo. Come educare una generazione che non riconosce come vicino neppure l’amico con cui esce sempre? Come spiegare che la vita non è la vita sui social o la finzione di un gioco multimediale? Manca l’aderenza al principio della realtà; manca un esempio autorevole da seguire nel mondo delle istituzioni e, in generale, nei contesti di vita. La sfida per il cambiamento chiama ad essere protagonisti proprio i portatori di sconfitte: la gente commune e “senza voce” di una società sempre più violenta, dedita all’affermazione dell’uomo, uno contro l’altro, senza regole.

BIO

Psicologo, psicoterapeuta, è responsabile della UOC Dipendenze Comportamentali e Unità Mobili dell’ASL di Caserta, per il contrasto delle dipendenze. Coordinatore e Consigliere della Commissione Deontologica dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania dal 2010. E’ stato componente di comitati tecnico-scientifici regionali sulle dipendenze, la pace e i diritti umani e di varie delegazioni e commissioni di lavoro in ambito internazionale su dipendenze, problematiche giovanili, diritti umani. Ha diretto il Centro Studi Integrato sul Disagio Sociale e Comportamenti Correlati dell’ASL CE1, nonché la rivista A.S.cuoL.a e il settimanale Impronte Sociali. Socio fondatore della Comunità per tossicodipendenti “Il Pioppo” di Somma Vesuviana (NA), è anche  Presidente dell’Associazione Melagrana di cui, dal 2001, dirige l’omonima casa editrice.

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