ANGELICA DE VITO

La pittura come mezzo per comprendere i traumi infantili.

Ho dipinto tutta la vita e da 5 anni, a Scampia, ho creato una piattaforma con 2 obiettivi:

  • inclusione: riunire in una stanza bambini di ogni nazionalità
  • comprensione: dare ai bambini colori e pennelli coi quali raccontare la loro storia.

Grazie a questo progetto, si sono comprese le ragioni per cui un bambino di 9 anni delle Vele ha smesso di parlare. Nel talk vengono mostrate le foto dei disegni, la preparazione dei lavori e l’unione (senza alcuna distinzione di razza e provenienza) in centri d’arte e volontariato di Scampia. La scelta inconscia dei colori dice molto sulla personalità e la storia di ognuno. Il progetto porta ad interrogarsi, analizzando piccole scelte del quotidiano. Il progetto realizzato anche nei centri ispanici della Grande Mela, è stato presentato all’assemblea generale delle Nazioni Unite di New York, lo scorso marzo.

BIO

Laureata in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, specializzata in diritto civile, comunitario e internazionale, scienze politiche e organizzazioni internazionali, ha partecipato a scambi internazionali presso Università di Neuchatel, Pontificia Università Cattolica del Cile e NY Fordham University. Con la Comunità Sant’Egidio ha collaborato nell’ambito dei corridoi umanitari per i rifugiati e ha portato in Mozambico il progetto “Scuola di Pace”; ha preso parte a “Dream Project” e “No alla pena di morte”, “Scuola di Pace” e “Colore!” a Scampia.

DIEGO DAVIDE

Riscoprire il passato, comprendere il presente

La Storia del mondo e dell’umanità è, come la vita di ciascun individuo che la compone, un flusso ininterrotto di eventi alcuni dei quali di tale importanza e portata, da segnare un prima e un dopo.  Questi stessi accadimenti non sono mai frutto del caso ma trovano origine nell’azione dell’uomo che, accettando la sfida, mette in moto il cambiamento. Sarà questa la chiave di lettura con la quale rileggeremo il passato e il presente, per scoprire cosa abbiamo in comune io, voi, Martin Lutero e Greta Thunberg.

BIO

Diego Davide ha 43 anni ed è nato a Napoli. Dottore di ricerca in Scienze Storiche è stato autore per il programma radiofonico “colazione da Tiffany” andato in onda su Rai Radio 2. Alcuni suoi contributi scientifici sono stati pubblicati nella collana Il Medioevo a cura di Umberto Eco. E’ anche autore del De Guallera ( Ad est dell’Equatore 2015) e del manuale storico divulgativo Tutta n’ata Storia (Inknot edizioni 2018). Dal 2005 collaboratore alle cattedre di storia moderna, storia moderna e contemporanea e linguaggi della storia presso l Universita’ degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.

FRANCESCO FORNI

Per chi è la musica?

Chi ha il diritto di parlare di musica? Ci sono emozioni legittime e illegittime? Esiste musica di serie A e di serie B? A questi interrogativi è possibile rispondere partendo da un breve excursus  su utilizzo e funzione della musica e dei canti, dall’alba dei tempi all’era moderna; parlando di  musica sacra e musica profana e dell’attuale uso che si fa della musica. Per capire meglio saranno utili un esperimento collettivo di improvviazione sul ritmo ed uno sull’armonia, nonché un esperimento collettivo d’accompagnamento di una canzone da me interpretata. In conclusione, l’invito è quello di riappopriarsi della musica e dei benefici che un suo utilizzo può portare.

BIO

 Originale, alla continua ricerca delle sonorità che meglio lo rappresentino e sempre aperto ad innesti e contaminazioni di altri generi; estroso nella scrittura dei testi, abile nel creare ambienti suggestivi, psichedelici, passionali e visionari, generoso nel concedersi in intense esibizioni dal vivo. Questo è Francesco Forni, artista che vanta una carriera longeva, con produzioni che spaziano dalla composizione di colonne sonore per teatro e cinema ad una copiosa discografia in cui figura nei ruoli di chitarrista, compositore, produttore, cantautore.

GIANNI VALENTINO

Come si campa con la scrittura? Pardon: si campa con la scrittura?

Voglio spiegare entusiasmo e volontà, crisi e resurrezione di chi vive/sopravvive scrivendo. Ho iniziato a scrivere per raccontare il mio stato d’animo dopo il suicidio di un amico. All’architettura ho preferito il giornalismo, senza guadagnare un soldo nei primi 10 anni. Frequento le redazioni dei giornali dal 1994. Scrivo articoli, intervisto persone per capirle e raccontarle a chi di loro non sa nulla. Ho incontrato gente comune e superstar; faccio street-foto per guardare la gente, il più importante spettacolo, secondo Bukowski e anche secondo me. Credo ancora di poter vivere di scrittura: riesco a mangiare, pagare l’affitto, fare qualche viaggio. Vorrei essere pagato per scrivere, affacciato sul mare, un libro che qualcuno decida di far diventare un film. Resisto ancora.

BIO

Giornalista, poeta, scrittore, performer poliedrico che collabora con importanti testate giornalistiche e ha pubblicato “Le piume degli angeli scemi” e “Io non sono liberato”, inchiesta/reportage sui retroscena del progetto musicale fantasma in napoletano. Con musicisti e dj si esibisce, da Napoli a New York, a Barcellona, in performance ispirate a testi suoi e non solo, portando in scena arte, storia e letteratura. Ha partecipato, ideato o condotto progetti come “dite: di–it!”, Napoli Translation Slam, Video-Sens-Action! Produttore esecutivo e autore del documentario “Gli Squallor”. Cura la comunicazione di artisti come Maria Nazionale, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Dulce Pontes.

MALINCONICO

PORTATORI DI SCONFITTE

La nostra società si svuota di contenuti e l’impianto pedagogico ed educativo pare anacronistico,  davanti all’offerta dei media di una vita regolata solo sui valori di denaro, successo, comando e  potere ad ogni costo. Come educare una generazione che non riconosce come vicino neppure l’amico con cui esce sempre? Come spiegare che la vita non è la vita sui social o la finzione di un gioco multimediale? Manca l’aderenza al principio della realtà; manca un esempio autorevole da seguire nel mondo delle istituzioni e, in generale, nei contesti di vita. La sfida per il cambiamento chiama ad essere protagonisti proprio i portatori di sconfitte: la gente commune e “senza voce” di una società sempre più violenta, dedita all’affermazione dell’uomo, uno contro l’altro, senza regole.

BIO

Psicologo, psicoterapeuta, è responsabile della UOC Dipendenze Comportamentali e Unità Mobili dell’ASL di Caserta, per il contrasto delle dipendenze. Coordinatore e Consigliere della Commissione Deontologica dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania dal 2010. E’ stato componente di comitati tecnico-scientifici regionali sulle dipendenze, la pace e i diritti umani e di varie delegazioni e commissioni di lavoro in ambito internazionale su dipendenze, problematiche giovanili, diritti umani. Ha diretto il Centro Studi Integrato sul Disagio Sociale e Comportamenti Correlati dell’ASL CE1, nonché la rivista A.S.cuoL.a e il settimanale Impronte Sociali. Socio fondatore della Comunità per tossicodipendenti “Il Pioppo” di Somma Vesuviana (NA), è anche  Presidente dell’Associazione Melagrana di cui, dal 2001, dirige l’omonima casa editrice.

VERONICA MORONESE

IL DIRITTO E LO SPAZIO: NUOVE FRONTIERE PER L’UMANITÀ

Dopo anni di innovazioni e ricerca, è lecito pensare concretamente ad insediamenti umani permanenti fuori dal nostro pianeta. Se la tecnologia è fondamentale, però, non bisogna sottovalutare nemmeno che, per nascere e sopravvivere nella loro quotidianità, le future colonie nello spazio avranno bisogno di leggi e regole, che dovranno scaturire da un grande lavoro di dialogo e collaborazione internazionale. Regole e valori condivisi permetteranno alle colonie di funzionare e miglioreranno i rapporti internazionali e il livello di tutela dei diritti fondamentali sul nostro pianeta.

BIO

Casertana, classe 1991, si è laureata in Giurisprudenza e Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Verona, con approfondimento sulla competenza dell’Unione Europea in materia aerospaziale, proseguendo, negli anni, ad approfondire ricerca e divulgazione sul diritto dello spazio. Collabora con il Center for Near Space dell’Italian Institute for the Future di Napoli, in qualità di esperta di diritto dello spazio ed è membro dello Space Generation Advisory Council, nell’ambito dello Space Law and Policy Project Group.

RAFFAELLA DE VITA

Turn Back to Move Forward

In this talk I will present major events that have led to my professional development, from growing up in Marcianise, a small town in La Terra dei Fuochi, to becoming a professor at Virginia Tech, a major research university in the United States. I will share key decisions and pivotal experiences that have shaped my career and have led to my current research focus on the mechanics of the female pelvic floor. As I move forward with my goal to improve the quality of life of many women, I strive to remember the valuable lessons I have learned from my past.

BIO

Laureata in matematica nel 2000, presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Caserta, e dopo avere conseguito M.S. e Ph.D. all’Università di Pittsburgh, attualmente è docente e capo dipartimento della Facoltà di ingegneria biomedica e meccanica al Virginia Tech di Blacksburg, USA ed è vincitrice di numerosi premi internazionali.

GIANCARLO COVINO

Imparare da PERSEO
Molti vignettisti pubblicano i propri lavori su blog e profilisocial, dove tutti sbraitiamo contro tutti, forti di un cinismoche ci ha resi “leoni da tastiera”. Per superare tutto ciò e mirare al cambiamento, ci viene in aiuto il mito di Perseo e Medusa, di cui Ovidio narra nelle “metamorfosi”, alias il“cambiamento”, che cerco di fare mio nella attività di ogni giorno. Essere come Perseo significa “vincere i mostri”mantenendo un animo gentile. Attraverso la satira si guardala realtà attraverso la lente dello humour, che prende i codici di comportamento, li rovescia e, arrivando a unaverità inaspettata, porta al sorriso. La satira deve essereonesta e libera; leggera, in modo umoristico o poetico; diretta; sintetica: la vignetta muta, che commuove o faridere, è perfetta.
Infine c’è una regola base: la satira può parlare di tutto, ma deve colpire il potere.

BIO
Architetto casertano, i cui disegni e illustrazioni, ispirati dacronaca, politica e società, sono stati pubblicati da numerosiquotidiani, webzine e in diverse iniziative editoriali. Si definisce essenzialmente un disegnatore, la cui sfida ècomunicare, porre domande piuttosto che dare risposte, ritenendo la caricatura, la satira e l’umorismo grafico unasorta di termometro della democrazia, che permette di misurare il grado di libertà di paesi o società, offrendo spuntidi riflessione attraverso un mezzo di espressione personalee di condivisione.

MARTINA DI PASQUALE

La rivoluzione dell’economia fatta dalle donne.

Le donne possono e devono rivoluzionare l’economia, quindi il mondo, apportando nuovi valori di collaborazione e forza comune, anche rigirando gli stereotipi femminili a proprio vantaggio, per attuare il cambiamento. Ogni donna gestisce le proprie finanze e controlla la propria vita, influenzando virtuosamente il mercato. Il mondo del business si basa ancora troppo su modelli maschilisti e muscolari, che non rappresentano più al meglio il nostro mondo e sicuramente non ci guideranno verso il futuro. Una prospettiva più femminile sul mondo può creare un nuovo standard più inclusivo. Il Talk punta a dimostrare come, nonostante tipi di donne diversissimi tra loro, l’orientamento generale delle donne sia uno solo: appropriarsi di un ruolo più permeante in società, che da sempre spetta loro, facendosi sentire di più e guadagnando di più.

BIO

Dopo gli studi di Traduzione Specialistica a Napoli, si è dedicata al mondo del business development, occupandosi di startup come “Dream Apply”, per semplificare l’accesso all’istruzione, “The Business Development School”, per aiutare le aziende virtuose a farsi spazio fra i giganti del mercato, e “GRLS”, per sostenere l’imprenditoria femminile in Italia. Come future ambassador di Impactschool si impegna a dare a tutti le competenze per partecipare alla costruzione di un futuro open source e condivide su web idee per ispirare le donne imprenditrici.

VITTORIO ZIPARO

The robots and the cloud
The cloud is a massive infrastructure that connects billions of devices. It is considered to have virtually unlimited computational resources, as it can store petabytes of data and has the processing power of millions of servers. The cloud is what runs so many of the online services that characterize life in the early 21st century: search, email, ecommerce, social networking, banking, video streaming, ride-sharing – you name it. Indeed, it has changed the way we live and is the engine that runs the Information Age. What will happen when robots connect to the cloud? Will the cloud be the transformative technology that allows robots to leap beyond their current limitations? In this talk, award winning robotics scientist Vittorio Amos Ziparo walks you through some of the robotic systems his teams have built over the years, showing how the cloud enables new exciting capabilities that might pave the way to a new era for robotics.

BIO
Scienziato specializzato in intelligenza artificiale e robotica, con20 anni di esperienza nel coordinare team che realizzano sistemi robotici intelligenti, Vittorio A. Ziparo ha progettato e sviluppato diversi robot autonomi, grazie ai quali si aggiudicato importanti premi, e ha collaborato alla peer review di varie pubblicazioni scientifiche. Attualmente vive a Pasadena (California), dove è a capo del software team per iRobot Terra, un robot tosaerba intelligente, per il mercato dei consumatori. E’, infine, co-fondatore di Algorithmica Srl, laboratorio di ricerca robotica di Roma.